2022: un riepilogo di progetti e numeri
Il 2022 è iniziato con la presentazione del nuovo Direttore artistico del Festival: il 7 gennaio Juan Diego Flórez ha incontrato la stampa nel palazzo del Comune. Sono seguite le celebrazioni del Compleanno di Gioachino Rossini: il 27 febbraio al Teatro della Fortuna di Fano è stato proposto Tancredi in forma di concerto in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica G. Rossini.
L’8 giugno il ROF ha partecipato con un recital rossiniano alle celebrazioni della Festa della Repubblica italiana nella sede dell’UNESCO, Agenzia delle Nazioni Unite che promuove la pace e la comprensione tra le nazioni attraverso l’istruzione, la scienza, la cultura, l’educazione e l’informazione. L’evento, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, ha coinvolto Pesaro, Citta creativa UNESCO per la musica, e le Città creative UNESCO di Alba, Fabriano e Carrara.
Dal 4 al 18 luglio al Teatro Sperimentale si è tenuta la 34esima edizione dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, chiusa dal Concerto finale degli allievi. I giovani talenti dell’Accademia sono stati protagonisti de Il viaggio a Reims, in scena al Teatro Rossini il 13 e 15 agosto nell’ambito della 43esima edizione del Festival, e dei Concerti al Museo, tenuti al Museo Nazionale Rossini nei giorni 1, 5, 12, 14 e 16 agosto. Gli allievi hanno inoltre partecipato al nuovo progetto Salons Rossini, mini-ciclo di concerti tenuti il 24, 27 e 31 luglio in alcuni preziosi borghi della provincia di Pesaro e Urbino: San Lorenzo in Campo, Gradara e San Costanzo.
Il 43esimo ROF si è tenuto dal 9 al 21 agosto, ed ha proposto due nuove produzioni (Le Comte Ory e Otello), la ripresa della Gazzetta e del già citato Viaggio a Reims, tre Concerti lirico-sinfonici, due Concerti di Belcanto, un Concerto dal Balcone di Casa Rossini, il ritorno di Rossinimania con l’intrattenimento musicale Il sogno dell’orso, ideato da Sergio Ragni, e il Gala celebrativo Tra rondò e tournedos, per i 40 anni di Pier Luigi Pizzi al ROF.
Durante il Festival, dal 6 al 21 agosto nella Sala Laurana di Palazzo Ducale è stata aperta la Mostra ROF15K. La libertà dello sguardo nell’immaginario visivo rossiniano, che celebra i primi 15.000 giorni di vita del ROF attraverso 24 modellini di scena di alcune delle principali opere,
Nel quadro delle Celebrazioni della ricorrenza della morte di Gioachino Rossini, il 13 novembre al Teatro Sperimentale si è tenuto Rossini e dintorni, concerto del violinista Giovanni Andrea Zanon e della pianista Leonora Armellini.
Infine, il ROF è tornato alla Royal Opera House Muscat per la quarta delle cinque farse di Rossini oggetto della partnership con il teatro omanita: La cambiale di matrimonio, vista a Pesaro nel 2020 nella messinscena di Laurence Dale, con scene e costumi di Gary McCann e luci di Ralph Kopp, coprodotta con la Royal Opera House Muscat. L’opera è andata in scena in prima assoluta nella nuova edizione critica curata da Eleonora Di Cintio il 24 novembre. La seconda recita si è tenuta il 26 novembre.
Il programma della tournée comprendeva altri importanti appuntamenti. Il 19 novembre nella Opera Galleria del teatro si è tenuto uno dei classici Lunch music concerts, che propongono celebri arie d’opera ad un pubblico eterogeneo di appassionati e di persone che si vogliono accostare all’opera. Tra le due recite operistiche, il 25 novembre si è tenuto il concerto di duetti ed arie rossiniane Homage to the Swan of Pesaro.
Pubblicata il : 30 novembre 2022