L’intervista del mese

Sara Angelucci e Caterina Ciacci hanno partecipato al progetto PCTO realizzato dal Liceo Classico T. Mamiani in collaborazione con il ROF. Abbiamo rivolto loro alcune domande.

Come hai vissuto la tua esperienza al ROF questa estate? Cosa porterai con te di questa esperienza?
Penso che questa esperienza al ROF sia stata per me una splendida opportunità. Come prima cosa ritengo sia un progetto interessante per avvicinare giovani ragazze e ragazzi al mondo del lavoro, in un modo coinvolgente e interattivo, ma soprattutto in un ambiente sano e creativo. Attraverso dunque un approccio stimolante a una nuova realtà, partecipare a questa esperienza mi ha fatto crescere come persona e reso più responsabile ed indipendente. Inoltre tutto ciò mi ha dato la possibilità di avere un interessante confronto con il pubblico e l’organizzazione del Rossini Opera Festival, dalla quale mi sono sentita calorosamente accolta. Da questo percorso porterò sicuramente con me la cultura musicale e teatrale che ho potuto apprendere nelle diverse giornate del ROF e il ricordo delle piacevoli sere passate (S.A.)
L’esperienza è stata estremamente positiva, superando ampiamente le mie aspettative. Ho avuto l’opportunità di incontrare numerose persone non solo altamente professionali, ma anche incredibilmente accoglienti e disponibili. Mi hanno accolta con calore, stimolata con le loro competenze e mi hanno fatto sentire davvero apprezzata. Sono proprio loro a rimanermi nel cuore, per l’impatto umano e professionale che hanno avuto su di me. (C.C.)

2. Che accoglienza hanno ricevuto le proposte multimediali del ROF nel box di ROFUp! da parte del pubblico?
A mio parere posso confermare che le proposte multimediali del ROF sono state accolte con grande entusiasmo da parte del pubblico. Sono state coinvolte tutte le fasce d’età, che hanno con piacere sperimentato i diversi progetti multimediali. Il riscontro è stato dunque generalmente positivo e le proposte avanzate dal ROF sono state notevolmente apprezzate. (S.A.)
?Tutte le proposte hanno ottenuto un riscontro entusiasta da parte di chiunque le abbia provate. Un successo particolare è stato riscosso dai visori per la realtà virtuale, che hanno suscitato un tale apprezzamento da spingere diverse persone a tornare più volte per riviverne l’esperienza e condividerla con amici e parenti. (C.C.)

3. Come racconterai il ROF ai tuoi coetanei?
Racconterò indubbiamente il ROF ai miei coetanei come una magnifica esperienza. Parlerò di un festival dall’atmosfera magica il cui primo obiettivo è sorprendere il pubblico e farlo sentire a casa. Infatti il Teatro di Rossini accomuna, riunisce e fa emozionare tutti, di qualsiasi età o parte del mondo. Racconterò di un festival che si impegna a far avvicinare i giovani al meraviglioso mondo del teatro e che si migliora e rinnova di anno in anno. (S.A.)
La racconterò senza dubbio come un’esperienza assolutamente imperdibile, tanto per chi, come me, ha già familiarità con il mondo del teatro, quanto, e forse ancor di più, per chi non ha ancora avuto il privilegio di scoprirlo. Si tratta di un’opportunità eccezionale per entrare in contatto con un universo affascinante, ricco di musiche incantevoli e popolato da persone straordinarie. (C.C.)

Pubblicata il : 25 agosto 2024